Bacheca Virtuale 2025

Una bacheca per le novità della vita verticale nel circondario lecchese:
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Pillole di Storia: Una piccola collezione di pagine da non perdere 

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27 Settembre 2025

Pubblichiamo con molto piacere (e gratitudine) una bellissima iniziativa di Tommaso Garota, giovane scalatore lecchese che già conosciamo per le sue opere di pulizia, con alcuni soci altrettanto generosi, delle divertenti falesie dei Bagai del Lecch e dei Picett al San Martino sopra Lecco.

E' da un po' che voleva farlo... Così, un sabato di bel tempo, Tommaso raggiunge la bella falesia del Vaccarese sopra Ballabio (quella chiodata tra il 1990 e il 1993 da Alessandro Ronchi, Marco Brambilla, Felice Crespi, Andrea Marca, Luciano Pigni, Varisco Bimba, Ugo Pala, Fabio Cristina, Laura Palazzi, Giuseppe Quarticelli, Camillo Vertemati) per fare pulizia...

Al limite destro del settore Placconata, a una 15ina di metri da terra, c'era una intelaiatura metallica con paranco per la "prova copertone" che veniva utilizzata per testare i sistemi di assicurazione. Esteticamente orribile... Ma una volta queste cose si facevano... Da anni la struttura è stata smantellata, anche se ferri, cavi e soprattutto i grandi copertoni giacevano alla rinfusa alla base. Evitando di dilungarci in commenti poco simpatici, fatto sta che, ritenendo che la piccola discarica non fosse un granchè dal punto di vista ambientale e paesaggistico, il Grande Tommaso, dopo aver radunato la monnezza in una precedente uscita, sale in compagnia del fidato flessibile per tagliare a pezzi ferri e copertoni. Questi ultimi ormai marciti, ma non per questo meno pesanti. Con 7 viaggi solitari dalla falesia alle sottostanti baite, non lontane ma nemmeno vicinissime, soprattutto se carico come un mulo, porta giù un paio di quintali di monnezza. Trovato il provvidenziale aiuto di un local con mezzo meccanico, il tutto viene poi regolarmente smaltito. Alla  sera finalmente, stanco (cioè: demolito) ma felice, il nostro amico si può finalmente riposare.

Grazie, Tommy

PS La vegetazione si sta riappropriando della base di alcuni settori di questa falesia; soprattutto il settore Gladio, ormai inaccessibile. Una forbice e un paio di guanti nello zaino possono aiutare, in questi casi, a tenere sgombro l'accesso alla parete.
               
13 Settembre 2025

Bagai de Lecch
Giro di pulizia sulla falesia I bagai de Lecch da parte di Tommaso Tommy Garota, Guido Buratti e Giovanni Ripamonti tra la fine di agosto e i primi di settembre.

Dalle note  di Tommaso:
"Abbiamo innanzitutto pulito la roccia dalla vegetazione (arbusti, erba, qualche spina); nel mentre abbiamo approfittato per rimuovere qualche sasso pericolante. Infine abbiamo cambiato i cordoni e rifatto le scritte alla base.
Ultimamente le pareti a bassa quota sono sempre più difficili da tenere pulite, dato che la vegetazione ritorna prepotentemente ad appropriarsi di ogni sporgenza o buco dove può prosperare e dove trova un po’ di terra, soprattutto sulle pareti solive. E' necessaria quindi una costante pulizia, compresa la pulizia sporadica da parte dei frequentatori. Ricordo che il settore Bagai de Lecch è un piccola struttura rocciosa già molto frequentata diversi anni addietro, dove non ci sono fix, nemmeno alle soste, ma solo chiodi, clessidre e fessure. Una parete dove chi vuole ha la possibilità di utilizzare le protezioni veloci. Rimane quindi un terreno d’avventura, anche se un po’ addomesticato, che può presentare comunque i rischi ed i pericoli tipici di questo tipo di terreno, che rimane affascinante, (nel suo piccolo, come ne caso di questa falesia) proprio per queste caratteristiche. Queste strutture del San Martino sono sempre state luoghi dove imparare a scalare per tante generazioni, ed abbiamo cercato di mantenere quello spirito con cui qualche ragazzino la salì per primo tanti anni fa in cerca di avventura".

Ringraziamo i bagai per il lavoro e Tommy per le informazioni.

9 Settembre 2025

MEDIOEVO
Pubblichiamo la topos della falesia del Medioevo, ormai già conosciuta; l'ultima nata a Ballabio per mano del Marco Nicolodi.
E' molto interessante e comoda, ed ha richiesto un poderoso lavoro per strapparla all'abbraccio di una copertura totale di edera secca...
Altra nota: le falesie di Ballabio, oltre all'ormai storica falesia delle Torrette, stanno avendo un grande successo. Parallelamente tuttavia aumentano i problemi causati dai parcheggi selvaggi, soprattutto nella stradina che porta alla discarica comunale. La maleducazione di alcuni rischia di compromettere seriamente l'equilibrio con i residenti.
Non entrare con l'auto nella stradina della discarica; parcheggiare fuori, oppure negli spazi consentiti in paese (facendo qualche minuto in più a piedi); oppure... cambiare zona!

3 Settembre 2025

Sasso di Castro
Questa volta andiamo "fuori Lario" di qualche chilometro... ma pensiamo ne valga la pena. L'Alta Valtellina è un luogo che conosciamo bene, infatti è molto presente nel nostro sito e, tutto sommato, non è così scomodo per chi proviene da Lecco e dintorni. Anzi, le salite che presentiamo in questa occasione si prestano ad un week-end lungo di puro godimento arrampicatorio, gastronomico e naturalistico.
Le relazioni ci sono state inviate dall'amico Eraldo Meraldi, attivissimo "apritore" in zona, e la via "Non poteva durare all'infinito" è stata testata personalmente dal larioclimber Paolo, che ne conferma il carattere godurioso.
Detto questo,  si tratta comunque di itinerari  di  più tiri  che, nonostante l'attrezzatura sistematica a fix, richiedono una buona esperienza nelle manovre di orda. 
Grazie Eraldo, avanti cosi' ... c'è ancora tanto spazio al Sasso di Castro!...

23 Agosto 2025

Via dello zio

Continua la ricerca di Saverio De Toffol e Jorge Palacios delle vie stradimenticate in Grigna meridionale. Una ricerca non tra gli scaffali delle biblioteche... ma direttamente in parete! In questo caso è toccato alla Mongolfiera, una delle guglie meno frequentate della montagna. La documentazione sulla via ripercorsa era scarsissima e in parte non corrisponente alla realtà .  Forse è meglio così, trattandosi di una salita  su roccia davvero  friabile.  Battute a parte, ribadiamo che pubblichiamo questa topos solo per interesse storico. NON per consigliarne la ripetizione. Questa via della Mongolfiera inoltre evidenzia  una volta di più le fenomenali capacità di Mario Dell'Oro Boga... Viene fuori anche la figura dell'Oreste Viganò, lo "Zio di Legnano", che ha avuto (lui e il CAI Legano) contatti  molto stretti con l'ambiente lecchese.... In ultimo, segnaliamo che la via sulla parete nord est della Mongolfiera si chiama via CAI  Belledo!!! L'aggiornamento della topos è "in progress".

Ringraziamo Saverio e Jorge per la loro grande dedizione ed alla determnazione  nell'andare  a ficcarsi in posti non sempre salutari.
 

31 Luglio 2025

Picett

Tra la fine del 2020 e l'inizio del 2021 il gruppetto dei giovani Tommaso Garota, Guido Buratti e Francesco Bonacina, strappano dalla vegetazione una serie di risalti a destra delle Placchette del San Martino - settore destro (Lecco). Queste rocce erano già state abbondantemente salite in anni precedenti, senza peraltro lasciare tracce, quindi l'idea dei ragazzi (alcuni di loro autori del vicino settore dei Bagai de Lecch) è stata quella di creare un picolo settore trad, dalle difficoltà tecniche modeste chiodando solo le soste. Una specie di  esperimento, nell'ambito di un territorio con diverse decine di falesie attrezzate.

Recentemente (giugno 2025) Bruno Riva e Sergio Cantù tracciano una breve via a fix che sale nei pressi di due itinerari ex-trad, dando nel frattempo una ripulita generale e sostituendo i cordoni nelle clessidre. In più, secondo quanto si può leggere sul web, sono state create varianti a fix delle vie già esistenti.

Pubblichiamo quindi una riflessione di Tommaso Garota  e Guido Buratti in merito a questo intervento, che ha del tutto cambiato il carattere del settore.
Avvisiamo inoltre che la topos presente su larioclimb ora è solo indicativa.


Abbiamo appreso che recentemente è stata portata a termine una impresa di chiodatura della falesia dei Picett al San Martino. Quest’opera, pubblicizzata sul web (oltre che per la pulizia e la sostituzione dei cordoni) come "un tocco di modernità, con la creazione di alcune varianti a fix (...) sempre lasciando intatte le linee di salita originali" non rispecchia la situazione in cui si trova ora la falesia.
E' stata infatti effettuata la chiodatura a fix delle linee già presenti (recensite nel sito larioclimb), senza tenere in considerazione l'idea della creazione di un settore con stile "trad" lungo i tiri, e soste attrezzate per la calata, così da consentire di prendere dimestichezza con l'utilizzo delle protezioni veloci. A nostro parere sarebbe stato più costruttivo cercare un confronto, prima di intraprendere questa operazione.
Speriamo almeno che il tocco di modernità dei nuovi ancoraggi fissi sia lo stimolo per nuove e numerose frequentazioni, anche se con una logica del tutto differente.
Auguriamo a tutti belle e moderne scalate!
Tommaso Garota e Guido Buratti

 


 
30 Maggio 2025

Civate
Molto interessante questo periodo nel lecchese, dove si stanno sviluppando falesie e settori  nuovi  dalle caratteristiche molto diverse tra loro. Dai tironi del Delfino Formenti o del Marco Nicolodi al lago ed a Ballabio, agli itinerari  tecnicamente più facili (dove tuttavia non mancano sezioni per niente banali) dell'Alessandro  & C., gettonatissimi....
E' un momento molto vivace a dimostrazione che a guardare con gli occhi "giusti", le  possibilità nel lecchese non sono certo esaurite.
Rimane la questione, sempre più attuale, dell'enorme lavoro dei chiodatori volontari, sfruttato da migliaia di persone (compresi i corsi a pagamento...), che non trova un adeguato sostegno. A parte il caso particolarissimo della sezione del CAI di Vimercate, che supporta Ronchi da sempre.  
 
22 Maggio 2025

Libro aperto
Pubblichiamo la falesia Libro aperto sopra Ballabio, opera di Marco Nicolodi con alcuni collaboratori, nella zona dell'ormai conosciuto Ballabiot. Si tratta di una falesia notevole, di livello medio alto, con tiri lunghi e tecnicamente impegnativi, su roccia perlopiù ottima a buchi. Un'altra falesia estiva (come molte di quelle chiodate da Marco, nei periodi liberi dal suo lavoro) che va ad arricchire le possibilità di arrampicata sportiva nel lecchese; non molte nella stagione calda.
Super grazie a Marco; nella topos è presente il link per contribuire economicamente al suo progetto.
    
3 Maggio 2025

Parete del Forcellino
Riceviamo da Federico Montagna (che ringraziamo) le informazioni sulla recente richiodatura della via Eclisse al Forcellino (la parete sotto ai Piani dei Resinelli) da parte sua e di Luca Danieli, Stefano  Vergani e Riccardo Sala, che hanno sostituito parte dei fix ed attrezzato una linea di calate di accesso indipendenti.

Si tratta di una via molto importante per la storia dell'arrampicata nel nostro territorio, aperta da Giovanni Chiaffarelli, Eugenio Pesci e Ivano Zanetti nel 1996, in un periodo estremamente prolifico per l'apertura dal basso e con l'utilizzo di fix, di notevolissime salite di alta difficoltà tecnica sulle grandi pareti del lecchese. Itinerari molto severi, in particolare quelli  sul Forcellino, in quanto l'accesso avviene dall'alto, esigendo quindi una assoluta padronanza delle manovre di corda. Anche il grado obbligato va dominato senza problemi,  visto che le vie di fuga dalla parete sono molto complesse.

Un  grande grazie quindi a Federico, Luca, Stefano e Riccardo per questa richiodatura particolarmente impegnativa.
 
19 Marzo 2025

Riceviamo da Sergio Panzeri la relazione aggiornata della via degi Amici sulla Bastionata del Lago, a Lecco, nella zona delle vie Chelidonia Express, Panoramix, Breva e Tivan di Paolo Vitali, Sonja Brambati e Pietro Corti.

La via degli Amici, di cui vengono proposti i primi tiri,  è stata recentemente ripulita (dopo che in precedenza altri si erano dati da fare; vedi il racconto), con l'aggiunta di un paio di varianti che la rendono ancora più interessante, da uno dei  primi salitori, Sergio Panzeri, e da Andrea Mariani. Andrea è un prolifico apritore di nuove vie nel  Masino e in Val di Mello, mentre Sergio è un personaggio di primissimo piano dell'alpinismo lecchese. E' stato inoltre protagonista della stagione dell'esplorazione delle pareti "di fondovalle" sulle bastionate che sovrastano la sponda orientale del lago, vicino a Lecco, che negli anni '70 ha contribuito, a Lecco e altrove, a cambiare radicalmente l'approccio all'arrampicata. Tre le altre sue vie, ricordiamo la magnifica via al Pilastro Rosso del lago aperta con Giancarlo Riva, e l'altra "Panzeri - Riva", ancora  più impegnativa, sulla grande parete del Forcellino, sotto i Piani dei Resinelli. E' quindi  con particolare piacere che pubblichiamo questo suo contributo ringraziando lui e Andrea per la relazione e per il pesante lavoro di  giardinaggio.
 
04 Aprile 2025

Dal 2 aprile al 15 giugno 2025 sarà vietato arrampicare alla Falesia del Tramonto della Riserva Naturale Valle del Bova, per la salvaguardia della nidificazione dei rapaci. Il divieto riguarda alcune vie, come da cartello allegato.
 

   
19 Marzo 2025


Luigi Mauri
, uno dei chiodatori della Pala dell'Eretico, la soleggiata falesia sopra l'abbazia di San Pietro al Monte, ci comunica che hanno chiodato un nuovo tiro verso il limite destro della falesia. Vlad l'imperatore.....
Un grazie a Luigi e buone scalate.
       
16 Marzo 2025

Presentiamo IL BRANCHIOSAURO, una notevole falesia sulla sponda orientale del lago di Lecco. Immane lavoro di Delfino Formenti Delfix, in un contesto logisticamente molto impegnativo.

Lo zio Delfo come al solito non si occupa "solo" di chiodare, ma preparara la base con gradini e panchine. Una grande passione di chiodatore, la sua, che dura da qualche decennio, a beneficio di migliaia di scalatori. Un  missione che merita il massimo sostegno da parte di tutti. Anche sulla topos è presente il link "Offri un caffè"!!
Ricordiamoci di dare il nostro supporto anche agli altri chiodatori. E prendiamoci cura delle falesie, evitando  di sporcare la base  e dintorni, pulendo la roccia dal magnesio, rispettando il materiale in parete, per esempio utilizzando anche il proprio rinvio, in aggiunta al moschettone di calata, per limitare il consumo di quest'ultimo. Massimo rispetto anche per residenti, vie d'accesso, parcheggi.

Si ricorda che tutte le falesie della zona della sponda orientale del lago di Lecco sono sovrastate da una grande parete, molto articolata. Attenzione dopo i periodi di piogge o neve. Non stare troppo in fuori dalla base della falesia e indossare il casco. Attenzione anche in primavera, quando il rigoglio vegetativo contribuisce al movimento di sassi e sassetti.

Un super grazie a Delfino Formenti che ci ha fornito le indicazioni , e la foto con i tracciati.
  


Antonello Marines

10 Dicembre 2024
SpedoneLe pareti del lecchese continuano a riservare belle sorprese, a chi sa leggere tra le pieghe della roccia... Pubblichiamo così l'ultima via sulla Fracia, la grande parete sopra Calolziocorte, di Luca Bozzi e Francesco Sportelli, con il contributo successivo di Giovanni Chiaffarelli e Silvia Bozzi.
Difficoltà contenute e, generalmente, bella roccia; attenzione, però: siamo sulla Fracia. Una via aperta con chiodi e protezioni veloci, e solo successivamente integrata con qualche fix. Un itinerario di stampo alpinistico, quindi, da affrontare con attenzione. Un grande grazie a Luca per le info; a lui ed al suo team per lo sbattimento.
 
27 Ottobre 2024

Pubblichiamo la topos dell'Isola di Pasqua ad Erve (Lc), un bellissimo muro soleggiato dove Elia Balloni & soci hanno chiodato i primi 10 itinerari.
Il lavoro è stato poi ripreso dall'infaticabile Marco Nicolodi, che ha più che raddoppiato i tiri.
Un po' per le difficoltà (sul 7a di media) e la location, la falesia è situata su un pendio piuttosto scosceso, non è un posto per principianti.
Ringraziamo Elia Balloni per le prime info, e Marco Nicolodi per gli aggiornamenti. 
  
24 Ottobre 2024
Prima libera di Blu Nord al Sasso Cavallo

Il 18 Ottobre Matteo Della Bordella e Giacomo Mauri hanno fatto la seconda ripetizione e prima libera (la prima ripetizione era stata fatta nel 2022 da Eugenio Pesci e Giorgio Confalonieri) di Blu Nord (Eugenio Pesci e Marta Pirovano 2020/22) sulla (solitaria) parete ovest del Sasso Cavallo.
I ripetitori hanno molto apprezzato l’itinerario - che si svolge su roccia molto bella - e hanno dato i seguenti gradi:
6c+,6c,6b+,6c,7a+, 7b+,6c,7b, L’uscita può avvenire poi con tre soluzioni diverse, 7a a sinistra (consigliata) 6b a destra, mentre la variante d’uscita in mezzo, non liberata ma provata, dovrebbe aggirarsi intorno all’8a+. 
p.s.: la cordata è scesa con quattro doppie lunghe sulla via, ma non è una soluzione per tutti, meglio tornare alla Bietti dal retro.

Info by Eugenio Pesci.
  
15 Ottobre 2024
Chiusura falesia di Lagoland

Attenzione!

Matteo Gerosa ci segnala la chiusura della falesia LAGOLAND, ubicata sopra la galleria prima di Varenna, visbile in questa foto al centro sopra la galleria.

L'accesso a tale falesia rimane direttamente sotto la grossa frana avvenuta lo scorso anno e a causa dell'inizio dei lavori di consolidamento tale accesso rimarrà esposto ad un'altissimo rischio di caduta massi (vedi video). Non ci sono accessi alternativi.

I lavori inizieranno mercoledì 16 ottobre e proseguiranno fino a febbraio 2025. Daremo notizia quando la falesia sarà di nuovo fruibile.
  
8 Ottobre 2024

Ormai la stagione della Grignetta, almeno per i versanti che prendono poco sole, è agli sgoccioli, ma pubblichiamo lo stesso questo itinerario della cordata Chiaffarelli padre & figlio con Fererico Montagna; un team collaudato che ha già aperto  pregevoli itinerari sulle guglie di questa montagna. Una ricerca oggettivamente non facile... Le pareti più articolate sono già state percorse in lungo e in largo nel corso di questi 124 anni, spesso senza lasciare alcuna traccia nè tantomeno una relazione. Invece sulle sezioni più ripide e compatte, qualcosa resta ancora "da fare".... E le squadre del Giò Chiaffarelli o del Saverio De Toffol - Palacios, con qualche incursione dell'Ivano Zanetti, di cose ne hanno fatte. Ognuna con il suo stile, cercando itinerari logici da salire dal basso proteggensosi con chiodi tradizionali, ancoraggi "veloci", e qualche fix. Una ricerca che evita accuratamete di coprire gli ultimi spazi vergini calandosi dall'alto.

Ringraziamo Giovanni Chiaffarelli per i testi e le fotografie, che abbiamo inserito nel "format" larioclimb.
 
22 Settembre 2024

Pubblichiamo l'ultima creazione della premiata coppia De Toffol (Saverio) - Palacios (Jorge), su una struttura evidentissima ma mai presa in considerazione: la "Pala piccola".
La via di Saverio e Jorge "Grigna Nascente" è una salita inusuale per la Grignetta, con tratti in fessura molto particolari.
Serve esperienza per valutare dove integrare le protezioni presenti.
Fix gentilemente offerti da Giovani Viganò di SHERPA e Larioclimb. 
 
       
  
Si ricorda che le relazioni sono a disposizione di tutti per utilizzo personale, ma non possono essere copiate (a livello di testi, disegni, fotografie) su altri siti web, nè in pubblicazioni cartacee, a meno di un espresso consenso da parte di larioclimb.
NOTA BENE: Larioclimb (attivo dal 2002) non ha nulla a che fare con pagine facebook o pubblicazioni dal nome molto simile, ma nate molto tempo dopo.
                             

                                                                                                                                                        
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