Il versante meridionale dello Zucco Barbisino, che costituisce la
sponda occidentale del Vallone dei Camosci, presenta una interessante
bastionata composta da tre strutture principali separate da profondi
camini. Nonostante la presenza di zone rotte ed erbose, questo settore
offre bei muri verticali compatti di roccia gialla e grigia segnati da
tetti e strapiombi. Attenzione a non muovere
pietre sulle cenge erbose. Le vie richiedono dimestichezza nelle
manovre di corda ed il senso dell’itinerario: siamo su terreno alpino.
Per un
quadro
completo
vedi: Il gruppo dei Campelli
Pietro Buzzoni, Cattaneo Paolo Grafiche
2009, per la Comunità Montana Valsassina, Val Varrone, Val d’Esino e
Riviera. Lario Rock Pareti Pietro Buzzoni ed Eugenio Pesci, Versante
Sud 2011.
Periodo Dalla tarda
primavera (residui di neve sulle cenge) ad inizio autunno. Ideale
l’estate.
Chiodatura Per le vie proposte:
ottima a chiodi e fix, generalmente non ravvicinata. Soste a
fix. Usare il casco.
Chiodatori Per le vie proposte: vedi
sotto. Molti itinerari dei Campelli sono stati riattrezzati a resinati
dalla Casa delle Guide di Introbio nel 2008 - 2009 con il finanziamento
della Comunità Montana della Valsassina.
Accesso Da
Lecco seguire le indicazioni per la Valsassina
salendo a Barzio, da cui si raggiunge il parcheggio della funivia che
porta ai
Piani di Bobbio. ORARI:
0341-996101
ZUCCO
BARBISINO 2154m - BASTIONATA SUD
Esposizione Sud -
Accesso Dalla
stazione a monte della funivia seguire la
strada cementata in leggera salita, fino ad un primo bivio con palina
che
indica a dx per il rifugio Lecco. Lo si raggiunge lungo un’ampia pista
e si
prosegue verso la testata del vallone, salendo a sx all’arrivo della
seggiovia
Camosci. Da qui in breve si sale verso dx su prati fino alla base delle
rocce.
50 minuti.
1
DEVIL’S
CLAW
L1
6b
35 m
Continuità
in placca con due piccoli bombè, vago diedro in uscita, poi spostarsi
lungo un prato, con possibilità di proteggersi con un vecchio chiodo a
lama
L2
6c
35 m
Dritti su
bella placca, superare un tettino con singolo di decisione, poi muro
tecnico e continuo
L3
5b
25 m
Spigolo aggettante sulla sx, prose= guire su roccia molto
lavorata
DEVIL’S CLAW - l’artiglio del
diavolo, come è anche chiamato il Raponzolo di roccia presente lungo la
via
Andrea Carì, Giovanni Giarletta – 17 luglio 2015 - 95m – 3L
6c (6b obb.) P2 - Due corde da 60m, dadi medio-piccoli. Fix a tratti
distanziati.
Inizia a sx della verticale di una nicchia, a sua volta a sx della via
Gelida Pipata; cordino blu in una clessidra alla partenza.
Discesa: in doppia sulla
via; da S3 a S1 (40m),
da S1 alla base