La Pala
sporge dal corpo principale
della Parete Rossa del San Martino con un bel muro giallo-rosso
perfettamente
verticale, su un balconcino roccioso con vista a lago.
L’arrampicata è
molto tecnica e continua, con eleganti sequenze su piccole tacche,
graspole
e buchetti. Diverse combinazioni possibili per tiri piuttosto lunghi.
La
roccia è ottima ma a tratti tenera, e la base è ristretta
(ed un po’ esposta: non è un posto per bambini al
seguito); bastano
poche cordate e c’è già affollamento.
Periodo
Stagioni
intermedie e l’inverno,
grazie alla posizione riparata e soleggiata; la roccia asciuga molto
velocemente.
Va bene anche nei periodi caldi, purchè in giornate ventilate,
dopo
le 5 del pomeriggio.
Chiodatura
Ottima a Fix.
Chiodatori
Paolo Vitali e
Sonja Brambati, con
l’aiuto di Vittorio Mantegazza, Pietro Corti e
“Ricciolo” Masdea, papà
Franco Vitali per il tracciato del sentiero ed il giardinaggio pesante.
Accesso
Da Lecco salire
verso la Valsassina
lungo Corso Matteotti (Stadio); ai semafori voltare a sx in Viale
Adamello
e, al suo termine, a dx in Via Mazzucconi. Dopo una strettoia tra le
abitazioni
salire a sx per Via G. Bosco raggiungendo la piazzetta di Rancio.
Continuare
sulla strada dietro la Chiesa che poi si innesta in Via Fumagalli;
salire
lungo quest’ultima (piccolo parcheggio sulla sx) fino al termine.
Proseguire
lungo la scalinata di Via Brogno; poco oltre un lavatoio prendere un
viottolo
acciottolato a sx (indicazione San Martino), quindi ancora a sx per un
sentiero in piano nel bosco che attraversa una strada in cemento e,
dopo
i gradini che superano la massicciata, continua sempre verso sx. Ad un
certo punto abbandonare il sentiero principale (Sentiero dei Pizzetti)
per seguire una buona traccia a monte che sbuca su un ghiaione;
abbassarsi
brevemente e dopo un tratto in piano si sale alla falesia. 20 minuti.
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