Il
bianco TORRIONE DEL LAGO o
TORRIONE DI VAL REALBA spicca con la sua forma massiccia ed
accattivante ben visibile sopra la sponda orientale del lago, ma
altrettanto interessante è la piccola BASTIONATA di placche
grigie non troppo ripide alla sua destra. Roccia solidissima, a tratti
meravigliosamente lavorata, ed un discreto numero di itinerari, alcuni
un po’ discontinui; non mancano tiri molto eleganti sia tecnici
che di piedi, ed alcune incredibili lame. Nonostante le
difficoltà in genere non eccessive, è richiesta
esperienza per le calate; attenzione inoltre ad alcune moulinette
particolarmente lunghe: non dimenticare il nodo al capo libero della
corda!
Periodo
Dall’autunno
alla primavera, compreso
l’inverno dalla tarda mattinata; l’area è molto
ventilata e la roccia
asciuga a vista d’occhio.
Chiodatura
Buona a fix;
soste con resinati
e catene predisposte per le calate. Consigliate 2 corde da 50m;
sufficiente
anche la singola da 70 prestando però molta attenzione.
Chiodatori
Le vie classiche
(tra cui il Diedro
del Buita; la Lama, la Normale) vengono aperte negli anni ’70 da
arrampicatori
mandellesi. Intorno al 1984/’85 Carlo Besana, Valerio Casari,
Renee Comin,
Lele Dinoia ed Ivano Zanetti attrezzano alcuni itinerari a spit
(Sveltina,
Morlach’s, Rif-Raf, Fafifurni), infine nel 1996 Davide
Trincavelli e Fabio
Camerini del Gruppo Alpinistico Corvi – C.A.I. Grigne Mandello
riattrezzano
la falesia.
Accesso
Da Lecco seguire
il lungolago verso
Colico-Sondrio uscendo dalla città, immettendosi nella nuova
SS36
che si segue fino all’altezza di un fabbricato verde (Centralina
Guzzi)
sulla carreggiata opposta verso il lago. Parcheggiare poco oltre in una
piazzola a dx, tornare indietro a piedi per qualche decina di metri e
passare
sotto una piccola arcata della ferrovia, imboccando un ripido sentiero
che porta sulla cengia alla base del TORRIONE. Poco a dx si raggiunge
la
BASTIONATA. 10 minuti.
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