Grande muro
verticale o appena aggettante di ottima roccia, tra la Bastionata del
lago e il Lariosauro. Prevalenza di tacche e lame nella prima parte;
più in alto roccia cesellata a svasi e gocce. Prevale l’arrampicata
tecnica e di continuità; non mancano sezioni strapiombanti e un settore
di rocce articolate e meno verticale. Alla base, gradini e panchine.
Una falesia di gran classe.
NOTE:
come per tutte le falesie di questa zona, attenzione ai sassi dopo le
piogge e in giornate di vento. Evitare di stare troppo in fuori dalla
base della parete e indossare il casco. Si raccomanda di spazzolare gli
appigli e di non abbandonare alcun tipo di rifiuto!
Periodo
Dall’autunno alla
primavera; sole da mezzogiorno
circa. In inverno si scala nel pomeriggio; in estate al mattino se non
c’è afa. Attendere qualche giorno dopo le piogge per lasciare asciugare
la roccia.
Chiodatura
Ottima a fix.
Chiodatori
Sulla parete c’era
già una linea (poi richiodata e
allungata: Viaggio Cosmico), più un paio di tiri di Giuseppe Bonfanti
“Ciusse” (Cuore di Pietra e Maya). Delfino Formenti mette mano
nell’autunno 2006, da solo: Gorillaz, Branchiosauro, Mattafix, Viaggio
cosmico, Ioselito, Angeli e demoni, Como salvar tuculo. Riprende nel
2022 con la richiodatura degli itinerari già presenti e con nuove vie,
triplicandole. Delfino ringrazia il piccolo gruppo di amici e il CAI
Strada Storta, che l’hanno
sostenuto economicamente.
Accesso
Da Lecco seguire il
lungolago verso Colico-Sondrio
uscendo dalla città. Dopo circa 2 km, prima di immettersi nella nuova
SS36, voltare a dx sotto le arcate della ferrovia imboccando la
stradina che porta a Pradello e parcheggiare poco dopo sulla sx.
Tornati indietro alla curva d’entrata, seguire un sentiero che rimonta
dei gradini e poi va a dx. Al primo bivio salire a sx nel bosco,
attraversare verso dx un tratto ripido e proseguire ancora in salita e
poi con saliscendi sempre verso dx fino alla BASIONATA DEL LAGO.
Continuando a dx si raggiunge la falesia. 20 minuti.
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