La falesia,
composta da muri verticali a tacche e qualche strapiombo, è
evidentissima sia da Ballabio che dalla zona del Nibbio ai Piani
Resinelli, ciò nonostante è rimasta “vergine” fino al 2008. Qualcuno
era già andato a curiosare, per poi lasciar perdere prevedendo un
robusto lavoro di pulizia. Infatti, ci sono volute un bel po’ di uscite
prima di poter ottenere un buon numero di vie molto godibili (alcune
anche discretamente impegnative) su bella roccia ruvida e porosa… solo
un po’ fragile in qualche tratto. La posizione è fantastica, tranquilla
e soliva, con bella vista sulla Valsassina.
Periodo
Falesia
quattro stagioni: periodo ideale primavera ed autunno. In estate solo
se non fa troppo caldo, oppure dopo le 16 quando va in ombra; in
Inverno nelle giornate più miti per via della quota. Il luogo comunque
è ben ventilato perché si trova su uno sperone boschivo ben esposto
alle correnti.
Chiodatura
Ottima
a Fix, un
po’ più
distanziata nel settore di sinistra dove serve un po’ di
decisione.
Chiodatori
Paolo
Vitali e
Sonia Brambati tra
il 2008 e 2009. Il disgaggio della parete e la pulizia della base hanno
richiesto un lungo lavoro, svolto da Paolo e Sonja con l’aiuto di
alcuni
amici (Amos Locatelli, Franco Invernizzi, Jimmy Palermo, Vittorio
Mantegazza,
Pietro Corti e papà Vitali).
Accesso
Da Lecco salire
a Ballabio (indicazioni
Valsassina) e proseguire fino ai Piani dei Resinelli, dove si sale a dx
fino al Rif. Soldanella. Seguire ora la sterrata; al bivio dopo una
salita
tenere a dx la strada pianeggiante e parcheggiare negli spiazzi prima
della
stanga. Continuare a piedi lungo la sterrata; poco oltre una grande
casa
seguire la deviazione che scende a dx, fino ad un ampio prato.
Attraversarlo
nel centro, in corrispondenza di due piante, passando tra due doline,
poi
salire per tracce nel bosco fino ad un casottello da caccia, dietro il
quale, nel bosco di betulle, parte un sentiero verso dx che in breve
scende
alla falesia. 15 minuti.
Attenzione:
il prato è
privato e adibito al taglio ed al pascolo, si prega il massimo
rispetto!
Seguire fedelmente la traccia evitando al massimo di calpestare l’erba.

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