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Fascia
rocciosa alta una cinquantina di metri, in parte sormontata da grossi
tetti che la proteggono dalla pioggia. La roccia è un calcare/dolomia
di buona qualità con alcune sezioni molto compatte, soprattutto nella
parte alta. La scalata è prevalentemente su muro verticale a tacche,
verticali e rari buchetti, ma ci sono anche tiri con tratti in
strapiombo che danno un tocco di severità, per gli scalatori più
esigenti. La base è ombreggiata e in genere comoda; dove non lo era
Nicolodi ha terrazzato, ma il lavoro più lungo è stato quello di
togliere l’edera secca che ricopriva quasi totalmente la parete.
Periodo
Mezze
stagioni o nelle
mattinate estive. Asciuga abbastanza velocemente dopo le piogge in
quanto nel pomeriggio prende il sole, inoltre alcuni tiri non si
bagnano grazie ai tetti soprastanti.
Chiodatura
A fix inox con una distanza consona allo
standard moderno… Cioè non troppo vicini.
Chiodatori
Marco
Nicolodi. La falesia è
completamente autofinanziata; chi vuole lasciare un
contributo può chiedere al bar Coyote
Ugly in via Provinciale a Ballabio.
Per sostenere il progetto di Marco Nicolodi falesie per tutti
Link per sostenere il progetto di
Marco Nicolodi falesie per tutti
Accesso
Da
Lecco con la SS36, raccordo Lecco-Valsassina, si sale a Ballabio. Alla
rotonda all’uscita della galleria proseguire a dx sulla Provinciale
verso il Colle di Balisio, fino a circa 500m oltre l’autofficina
Subaru. Parcheggiare a bordo strada, senza entrare nella
stradina della piattaforma ecologica di Ballabio. Non creare
problemi con parcheggi selvaggi.
Percorsa a piedi la stradina, si segue la ciclabile verso sx; 50 metri
oltre l’indicazione per il Muro del Butch si incontra il cartello per
il Medioevo: un sentiero nel bosco porta in breve alla falesia. 5
minuti in tutto.

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