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L’Occhiolo,
dal nome della località in cui è posta la falesia, è un muro
perfettamente verticale di ottima roccia a microtacche e buchetti, che
riserva un’arrampicata complessa, molto tecnica e di gran continuità di
dita. Il livello è sopra la media, con pochissimi tiri di riscaldamento.
Periodo
Stagioni
intermedie o nei pomeriggi estivi, evitando i periodi afosi; la roccia
asciuga lentamente ed il luogo è piuttosto umido e fresco.
Chiodatura
Ottima a resinati e fix 10mm a
distanza ravvicinata.
Chiodatori
Lele
Gerli, Matteo Maternini e Michele Romano. Nel 2017 Marco Nicolodi
termina il lavoro di sistemazione della falesia, con la manutenzione
dei punti di calata, l’attrezzatura di quattro nuovi itinerari e di una
variante, oltre alla gradinatura della base.
Accesso
Da
Lecco seguire la sponda occidentale del Lago verso Bellagio fino ad
Onno; qui svoltare a sx per Valbrona-Asso-Canzo e subito dopo a dx in
Via G.B. Torri, che si percorre fino ad una Madonnina dove si
parcheggia con difficoltà. A lato della cappelletta seguire un sentiero
marcato a bolli rossi, oltrepassare un tratto pianeggiante, superare un
torrentello solitamente in secca ed al bivio successivo girare a dx
salendo su terreno ripido fino alla base della falesia, molto scoscesa
ma provvista di gradini; 15 minuti.
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