Un
castello, il cui proprietario sembra fosse un poco di buono, dominava
la Chiusa della Valsassina dalla cima della Rocca di Baiedo. Allora
inespugnabile, oggi si sarebbe potuto fare una brutta sorpresa agli
occupanti arrampicandosi sui bastioni rocciosi rivolti a sud: speroni
emergenti tra la vegetazione, con zone articolate a lame e buchi
alternate a placche compatte e rugose. Ampia scelta di itinerari di più
tiri dalle difficoltà contenute, dove serve esperienza nelle manovre e
le calate.
Presentiamo
per ora solo il SETTORE BAIEDO
Periodo
Stagioni ideali la Primavera e
l’Autunno. In Inverno al mattino; possibile d’Estate nel pomeriggio.
Chiodatura
Ottima a resinati e fix. Portare
qualche fettuccia, una scelta di dadi e friend medio-piccoli, casco.
Chiodatori
Don
Agostino Butturini ed i ragazzi del Gruppo Condor Lecco, a partire dal
1978 (Via Solitudine) aprono in stile classico la maggior parte delle
vie. A Marco Ballerini (La Danza degli Dei e Vicolo della desolazione)
e Tarcisio Fazzini si devono i primi tiri sportivi. Nel corso degli
anni si sono succedute diverse richiodature e manutenzioni, in
particolare a cura della G.A. Fabio Lenti con Marco Morganti e poi
dalla G.A. Enzo Nogara. Nella primavera 2017 è stata effettuata la
manutenzione straordinaria a cura di Regione Lombardia nell’ambito
dell’Accordo di Programma per le falesie lecchesi, realizzato, per la
Rocca, dalla Comunità Montana Valsassina Valvarrone V. d’Esino e
Riviera.
Accesso
Da
Lecco salire in Valsassina e, appena prima del Ponte di Chiuso sul
torrente Pioverna, entrare a sx in uno spiazzo dove si parcheggia. Da
qui in breve al viottolo sotto la parete, che si raggiunge salendo per
il primo sentierino. Costeggiandola alla base si raggiungono i diversi
settori; 5’.
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