Interessante
falesia vicina al Sasso
d’Erba, immersa nei boschi sopra l’Eremo di San Salvatore. Un luogo
molto
tranquillo, lontano dalla ressa, che offre una bella arrampicata su
muri
verticali di solido calcare grigio, con le intrusioni tipiche della
zona.
Per le vie di pił tiri portare casco e discensore.
NOTA: si
raccomanda vivamente
di rispettare l’ambiente e di tenere un comportamento adeguato al luogo
(Riserva Naturale Regionale Valle Bova ). Quindi evitare schiamazzi e
rumori
inutili. Lo stesso vale per le vie di pił tiri sulla vicina parete
del Buco del Piombo.
Periodo
Ideali i
pomeriggi invernali o le
mezze stagioni; da evitare nei mesi caldi.
Chiodatura
Ottima a fix.
Sulle vie di pił
tiri calate dalle soste; per AMON-RA si scende dal DIEDRO DEL MISTERO.
Chiodatori
Saverio De Toffol
coadiuvato da Roberto Lainati (2006 SETTORE CLASSICO – 2008 AMON-RA –
2010/11
SOLARIUM), che oltre alla chiodatura, hanno effettuato un ciclopico
lavoro di
pulizia. Stefano Dotti “Bimbo”, in seguito, allunga Povero Silvio.
Accesso
Dal centro di
Erba salire a Crevenna
per via Fatebenefratelli oltrepassando l’Ospedale, poi a sx in via
Monti
e quindi in Via San Giorgio superando la Chiesa di Crevenna. Passati
sotto
la Provinciale Arosio-Canzo, proseguire a dx oltre il cimitero e
parcheggiare
a dx. Continuare su sterrata (privata) fino a S. Salvatore: evitare di
salire in macchina nei fine settimana. In alternativa, parcheggiare
presso
la Trattoria Canova e salire lungo la vecchia mulattiera. Dall’Eremo
imboccare
la mulattiera per la Capanna Mara, a sx della siepe del parcheggio del
Convento, giungendo in 15 minuti circa ad un tornante a dx, poco prima
del Sasso d’Erba (palina metallica “Sentiero dei Cepp”). Seguire ora
una
traccia pianeggiante a sx nel bosco fino al SETTORE CLASSICO e, poco
pił
avanti, al SOLARIUM e ad AMON-RA. 30 minuti. Per salire pił
direttamente:
dall’Eremo attraversare la grande radura del “Campiron” ed imboccare la
sterrata della Val Caino. 20m prima di una ringhiera metallica prendere
una breve traccia ripida, che poi traversa in piano a sx e riprende a
salire
a tornanti fino alla falesia.
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