A sinistra
della mite paretina Nord,
il Nibbio si sviluppa con un grande muro strapiombante inciso da diedri
e profonde fessure che separano placche grigio-gialle compatte. Qui
predomina
l’arrampicata di resistenza su buone tacche e buchi, dove serve sempre
un po’ di forza di riserva per superare difficili sequenze di dita,
mentre
nelle fessure corrono itinerari atletici e faticosi. La roccia è
ottima, a tratti unta, e molte vie si sviluppano per due/tre tiri
prestandosi
a lunghissime combinazioni con moulinettes complicate (non dimenticare
il nodo al capo libero); è sufficiente la corda da 70m, ma per certi
concatenamenti è meglio quella da 80m. Trattandosi di una delle
poche falesie lecchesi estive, non è raro incontrare affollamento.
Periodo
Solo in estate
(può capitare
che chi assicura debba coprirsi a dovere anche in pieno agosto); un po’
di sole al mattino. La roccia tende a trasudare dai buchi dopo qualche
giorno dalle piogge.
Chiodatura
Attrezzatura
prevalente a fix, ed
anche resinati, di qualità variabile ma in generale buona. Distanze
severe e prime protezioni spesso alte. Anche i gradi più bassi bisogna
guadagnarseli!
Chiodatori
Il Corno
Settentrionale del Nibbio
è stato il primo laboratorio per gli scalatori lecchesi fin dagli
anni ’30, che qui hanno sperimentato nuove tecniche e stili di
arrampicata.
Lo sviluppo in ottica sportiva si deve ai “locals” Marco Ballerini
(Bàllera),
Stefano Alippi, Norberto Riva (Norbi), Giuseppe Bonfanti (Ciusse),
Pierantonio
Cassin (Tono), e pochi altri, che dai primi anni ’80 hanno dapprima
liberato
le classiche, per poi tracciare nuovi itinerari di gran classe.
Accesso
Da Lecco salire
a Ballabio (indicazioni
Valsassina) e proseguire fino ai Piani dei Resinelli, dove si sale
subito
a dx fino ad un piccolo spiazzo di fronte alla ripida deviazione per il
rif. Porta (se non si trova posto, parcheggiare al piazzale).
Continuare
a piedi verso il rif. Soldanella e, in corrispondenza di due villette
verso
valle, scendere a dx per Via Carlo Mauri al cui termine si segue il
sentiero
che scende a dx (Indicazione Nibbio) e continua in piano fino ad un
gruppo
di cascine, da cui si sale fin sotto la parete Nord. Subito a sx si
raggiunge
la parete NordEst. 15 minuti.
1
STUFETTA
6a 20m Muretto d’uscita
2
AVE
NINCHI
6a+ 22m Placca verticale ben appigliata e muretto
finale di dita
3
BO
DEREK
6b 25m Tiro tortuoso con difficoltà in crescendo
4
ROSI
BINDI
6c 25m Strapiombo strano e muretti tecnici
5A
CAMINO
PELLIZZARI
5c 25m Chiodatura molto lunga
5B
PROLUNGA DEL PELLIZZARI
6b+ 35m Spaccature oblique
6
OMBRE DI
LUCE
7c 25m Chiave sotto la catena; ch. lunga. 7a+ se si
spacca a sx
7D
RUPE
TARPEA
6b+ 32m Sequenza iniziale fisica
7E
PROLUNGA DELLA
RUPE
7c 42m Placca tecnica chiodata lunga (meglio
partire su Alù)
8C
UN UOMO
NUOVO
6b+ 20m Tiro inizialmente costretto; poi un tratto
chiodato lungo
9D
ALU’
6c 30m Muretto di dita, poi continuità in placca
con piccole prese
9F
PROLUNGA DI
ALU’
6c 35m Breve prosecuzione. Il grado non cambia
10D
GIULIA
7a 30m Vago spigolo con chiodatura molto lunga
11
GIOVANOTTI E SIGNORINE
* 8a 40m Placca chiodata lunga. Chiave
nel
finale
diritti sugli spit
12
DIEDRO BOGA
*
L1 6a 15m Diedrino strapiombante straunto
L2 6b 23m Elegante diedro fessurato, bisunto;
38m da terra
13
PENNA
GIALLA
7c+ 38m Dalla S1 Boga prosegue su muro leggermente
strapiombante a tacchette
14
ASTROBOY
*
L1 6c+ 15m Tiro aggettante di dita, movimento e
decisione
L2 6c 23m Muro verticale tecnico e fessura atletica;
38m da terra
15
SPIT & SPAN
*
L1 6b+ 15m Strapiombino fisico
L2 7a 23m Placca a tacche e buchi con chiave finale;
35m da terra
16H
QUO
VADIZ
L1 6b+ 20m Traverso e muretto di dita
L2 6c 15m Muro tecnico con finale complicato. Di solito
si concatenano Fire Fox (soluzione 6c) ed L2
Quo Vadiz; 30m
16G
QUO
VADIZ-SANT’ELIA
6c+ 42m Prosecuzione su L2 S. Elia. Moulinette
complicata
17I
SOLE DI MEZZANOTTE
* 6c 35m Iniziare su
Fire
Fox (soluzione 6c) o su
SPIT, poi muro verticale con sezioni
tecniche. Incrociata la S. ELIA,
proseguire diritti per lama fino ad una
catena a sx
17J
SOLE DI ½ NOTTE
LUNGA * 6c+ 42m Ancora qualche metro, con
uscita da capire
18
FIRE
FOX
7c 15m Muretto velenoso. Normalmente si parte su Qu
Vadiz, per poi salire diritti: 6c
19
MC KINLEY
*
L1 7c 25m Resistenza in strapiombo, poi difficile
placca verticale a tacchette. Il grado è dato
uscendo dritti sugli spit al termine del
tratto strapiombante (7b+ usando buchi a dx)
L2 7b 20m Placca verticale di movimento.
In monotiro: 7c+ 42m
20
LE ORECCHIE DEL
DR.SPOCK 7b+ 15m Breve tiro esplosivo
20H
PRENATAL
7c+ 30m Dopo il boulder del Dr.Spock, si va a sx
sulla Mc Kinley
21
SANT’ELIA
L1 7a 30m Fessura obliqua tecnica e atletica (e unta)
con finale più facile ma poco protetto.
Moulinette complicata
L2 6c 20m Ancora fessura faticosa con un tratto
sbilanciante
22
LA GODURIA DELL’ANGURIA
* L1 6c+ 28m Partenza di dita, poi continuità in
strapiombo su buone prese e placchetta
tecnica finale.
L2 7c 18m Placca iper-tecnica e di resistenza
22K
LA GODURIA DELL’ANGURIA
* 6c+ 35m Prima della S1 si può proseguire a dx
alla
S2 di Un Coin
23
LA GODURIA DEL MELONE
L1 7b+ 35m Si stacca dall’Anguria verso dx su bel
bombamento
L2 7a 15m Muretto nero a liste
24
BY
PASS
6c+ 35m Variante alla Goduria; buone prese ma
chiodatura lunga
25
UN COIN A BEN
*
L1 7a 22m Atletico su buchi, spesso viscidi, ed uscita
di decisione
L2 6b 20m Placca rugosa
L3 6c 15m Muretto tecnico. Poi uscire in cima lungo la
Via Comici.
Dedicata a Benvenuto Laritti (Ben)
26
UN COIN
DIRETTA
7b+ 22m Chiodatura lunga. Più bella partendo sulla
Goduria
27
LA DIRETTA AL
MORTO
7a+ 22m Tiro atletico e continuo, con sequenza finale
sbilanciante
28
COMICI
L1 6a 32m Famoso passaggio di entrata marmoreo, poi
diedri
L2 6a 25m Eleganti diedri
L3 6a+ 20m Risalto atletico. Dalla S3 salire in cima
per roccette (ATTENZIONE ai sassi) scendendo
poi per sentiero
29
OMBRE NEL
VUOTO
7c+ 20m Chiodatura obsoleta. Abbandonato
30
SCARABELLI
7a+ 32m Si stacca a sx dopo il muretto iniziale del
Triangolo diretto. Oltre il tetto si esce in
placca con movimento su buchetto a sx dello
spit
31a
TRIANGOLO DIRETTO
*
7a+ 20m Muretto di dita; poi spostarsi a dx sul tiro
originale
31
TRIANGOLO INDUSTRIALE
* L1 7a+ 20m Muro verticale e prua strapiombante; uscita
complicata
L2 7b 12m Muro strapiombante fessurato ed uscita
insidiosa. In monotiro: 7b+ 35m
32L
CAMPIONE
7a 32m Partenza diretta unta e mal protetta (meglio
iniziare dalla cengia della Ratti). Diedro
obliquo e muretto a buchi faticoso. La via
originale va a sx e prosegue con un tiro in
fessura. 6a+ 18m, abbandonato
32M
CAMPIONE
LUNGA
7a 38m Prosecuzione su muro a buchi netti.
Il grado non cambia
33
DIPENDE DA QUANTO
BARI 7c+ 32m Si sta a dx degli spit, ovviamente
“barando”
34
OLTRE IL TRIANGOLO
6c 20m Chiodatura obsoleta e distanziata; abbandonato
35L
LOS
MERENDEROS
6c 32m Continuità; si innesta nella Campione al
terz’ultimo fix
36N
GLI ANTENATI
*
7a+ 30m Tiro di continuità in leggero strapiombo con
difficile traversino d’entrata e passo di dita a
prendere la fessura finale. Nel complesso
faticoso ma con qualche riposo
36O
GLI ANTENATI LUNGA *
7a+ 42m Muro strapiombante a buchi. Attenzione alla
Moulinette
37
SLAVESCION
*
8a 30m Partenza con Antenati, poi muro strapiombante di
dita e resistenza con due sezioni molto intense.
RP S. Alippi
Il chiave finale è stato allungato di un fix:
spostamento a sx, per poi rientrare a dx (?)
37P
TRANSPIGAZZO
NL 35m Partenza su Slavescion, spostamento a dx su
Antenati ed uscita (1 fix aggiunto) sul Pigazzo
38
IL PIGAZZO IN DECADENZA
* 7c+ 30m Grande continuità con allunghi (o lanci) a
buchi, uno scavato nel tratto chiave
39Q
RATTI
6b+ 25m Fessura-lama in leggero strapiombo, faticosa. La
via originale va a sx per diedri viscidi.
6b 25m abbandonato
39R
RATTI DIRETTA
*
7a 38m Dalla S1 Ratti, muretti strapiombanti a buchi
distanziati con passo di decisione poco prima
della catena
39S
RATTISSIMA
*
7a+ 45m Prosecuzione su muro a buchi: un viaggio
interminabile. Attenzione alla moulinette
40
EL
SUENO
7b+ 25m Tiro molto costretto in alto
41Q
PINCIROLI
*
7b+ 25m Entrata di dita, complessa e violenta, poi
resistenza e deCisione. Chiodatura lunga. Il
grado è dato senza utilizzaRe la fessura di dx
sul muretto d’entrata
41R
SUPERPINCIROLI *
7c 38m Prima dell’uscita di Pinciroli, salire il muro a
buchi di dx con chiave alla fine, evitabile
spostandosi a dx sul Caffè
42T
ULTIMO
CAFFE’
6c 35m Inizio sprotetto, poi spaccature atletiche e
risalti a buchi
42U
ULTIMO CAFFE’ LUNGA
7c 42m Muretto finale esplosivo
43
CARDIOLESO
7a 30m Muro a buchi distanziati con singolo finale di
dita, collegandosi con Il Conte Chiappa
44
IL CONTE CHIAPPA
6c 30m Inizio sprotetto, poi fessure appigliate con
muretto intermedio a buchi svasi e tacchette
44a
IL CONTE CHIAPPA DIRETTA
6c 30m Partenza diretta su difficile fessura saponosa
45a
CASSIN
DIRETTA
5b 12m Spigolino e fessura sulla dx; poche protezioni
45V
CASSIN
6a+ 30m Il primo tiro originale è poco percorso. Partite
sulla 44a e salire poi una fessura unta con
faticoso strapiombino. La via originale prosegue
con altri due tiri fino in cima
46W
ANCHE QUI
*
8a 28m Dalla S1 Cassin sale il muro a dx di resistenza
per le dita, con passi aleatori.
RP Andrea Di Bari
46X
ANCHE QUI DIRETTA *
8a+ 30m Uscita diretta, con durissimo singolo di dita.
RP S. Alippi
47
SENZA
NOME
NL 30m Dal terzo fix di Anche Qui sale il muro a sx
48X
ROUA
NL 30m A dx di Anche Qui, con cui ha 2 fix in comune