Importante
falesia, molto isolata
anche se facile da raggiungere, posta su un costone boscoso sopra la
strada
che da Cortenova in Valsassina sale verso Esino e la località Cainallo.
Si tratta di un muro giallo-grigio di ottima roccia verticale o
leggermente
aggettante a tacche, con sezioni fortemente strapiombanti a canne. Una
ventina di itinerari dal livello mediamente molto alto, prevalentemente
di continuità con lunghe sequenze atletiche e passaggi violenti
per le dita. E’ sufficiente la corda da 70m, ma per i tiri più lunghi
della fascia centrale è necessaria quella da 80.
NOTA: il
canale che delimita la
falesia sulla destra, appena oltre “EL GHE DURMIVA DENTER”, è soggetto
ad improvvise scariche di sassi con qualsiasi condizione meteo.
Periodo
Primavera -
autunno, compresa l’estate.
Sole dalla tarda mattinata, la roccia asciuga lentamente.
Chiodatura
La falesia è
stata riattrezzata
a fix mantenendo inalterata la distanza originale delle protezioni, per
non alterare la componente psicologica voluta dai primi chiodatori.
Quindi,
pur essendo gli ancoraggi di ottima qualità, bisogna mettere in
conto un certo ingaggio.
Chiodatori
Il fortissimo
Tarcisio Fazzini con
gli amici premanesi nel 1988-89. In seguito la falesia è stata
pressocchè
abbandonata fino al ripristino nel 2005 da parte di Davide Grassi Monti
con l'aiuto di Umberto Pellegrini, che hanno allungato alcuni itinerari
fin dove fossero scalabili senza ricorrere a scavi o bricolature.
Nonostante
questo comunque non si rischia mai la ressa…
Accesso
Da Lecco salire
in Valsassina fino
a Cortenova, da cui si seguono le indicazioni per Esino Lario. Dopo un
tratto tortuoso sul versante della Valsassina, la strada passa sul
versante
del Lago arrivando in vista dell’evidente falesia. Parcheggiare al
meglio
negli esigui spazi a lato e salire una ripida traccia nel bosco che
porta
direttamente alla parete. 10 minuti.
Altra
possibilità: da Varenna
salire ad Esino Lario, da cui si prosegue verso la località Cainallo.
Al bivio dopo il paese voltare a sx in direzione Valsassina e procedere
fin sotto la direttiva della falesia.
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