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Situata sul
versante occidentale
della Cresta di Piancaformia sulla Grigna Settentrionale, la Falesia
dei
Làres (larici) rappresenta un’ottima sintesi tra qualità
della roccia, varietà dell’arrampicata ed un’ambiente tra i più
belli delle Grigne. La falesia è formata una fascia di muri verticali
con notevoli tiri tecnici su buchi netti e tacche con begli allunghi e
passaggi violenti di dita, e da una zona di placche che in alto si
adagiano
gradatamente proponendo un’interessante scalata di piedi. Sulla dx
invece
la parete sbomba con grandi pance a buchi distanziati per sequenze
estremamente
fisiche, raddrizzandosi su placche compattissime che impongono un
repentino
cambio di assetto. Molti tiri di questo settore non sono ancora
liberati,
ma lasciano immaginare difficoltà estreme. Roccia in genere ottima
e lavorata.
Periodo
Estate. La
roccia asciuga molto
lentamente ed è meglio attendere alcuni giorni dopo le piogge.
Chiodatura
Ottima a fix,
obbligando talvolta
ad un po’ di decisione.
Chiodatori
La falesia è
stata scoperta
da Pietro Buzzoni, Alessandra Galeazzi ed Andrea Spandri che
hanno
attrezzato i primi tiri nel 2003-2004. In seguito Adriano Selva ha
sviluppato
i bombamenti. A questo gruppo si sono uniti Stefano Canali, G. Nicoli,
F. Rigamonti, L. Riva, Michele Stellabotta, Danilo Valsecchi,
contribuendo
alla chiodatura ed alla pulizia dei tiri.
Accesso
Da Lecco salire
in Valsassina fino
a Cortenova, da cui si segue per Esino Lario raggiungendo la località
Cainallo dove si continua per la strada asfaltata e poi sterrata che
termina
al Vò di Moncodeno. Procedere per il sentiero n.25 che, dopo la
breve salita iniziale, continua in falsopiano. Ad un bivio salire a dx
per il n.24 (Rif. Bietti) che passa sul versante opposto attraverso la
Bocchetta di Prada ed arriva all’arco naturale della Porta di Prada, da
cui si prosegue fino ad un cancello in cima ad una salita. Appena prima
del cancelletto lasciare il sentiero salendo a sx per un ripido pendio
boscoso, poi lungo un costone erboso superando una breve crestina di
facili
roccette, giungendo su una gobba prativa. Tagliando a sx si nota la
falesia
che si raggiunge traversando in orizzontale. 50 minuti.
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1
IL PICCOLO
LORD
6b+ 20m
2
MARGARITA
*
6a+ 20m Muro compatto a buchi
3
LE ALI DELLA LIBERTA’ *
7b 20m Muro a buchi, poi placca di movimento ed
equilibrio
4
BARRACUDA
7c 20m Tiro tecnico e continuo con singolo
intensissimo di dita
5
ANIME RANDAGE
*
7a 25m Entrata strapiombante a buchi, poi placca
tecnica
6
VIOLA
6a+ 22m
7
SCISTI
6b+ 22m Spostamento da capire
8
KAMBURAKIS
*
L1 6a 25m Placca di movimento con passi delicati
L2 6a 25m Buchi svasati e aderenza. In monotiro: 40m da
terra !
9
QUATTRO PASSI SULLE NUVOLE
* 6c+ 35m Placca a buchi, tecnica e di movimento.
Chiodatura lunga
10
NEVE
D’AGOSTO
7a+ 18m Tiro atletico su buoni buchi con difficile
uscita
11
CAMOSC
7b 20m Entrata fisica, tratto tecnico e finale
atletico in strapiombo
12
LA GUERRA DEI GRADI
NL 25m
13
IL TORMENTO E L’ESTASI
* 7c 25m Strapiombo con buoni buchi e placca
tecnica
14
MOSAICO
NL 25m
15
IL VENTO DELL’OVEST
NL 25m
16
ALPEN
ZOO
NL 25m
17
GLUK IM UMGLUCK
*
8a 30m Tetto iniziale e passo dinamico, poi
continuità
18
SANI
PRINCIPI
NL 30m
19
PACIAPAN
*
7b 30m Pilastrino verticale, difficile spostamento
alla volta dello strapiombo, poi sequenza di
buchi e muretto intenso |
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