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Grosso masso
con due lati strapiombanti
separati da una prua molto pronunciata. Tutti gli itinerari sono su
alte
difficoltà concentrate in pochi metri, che richiedono comunque
resistenza
e grande forza nelle dita. Praticamente: puro veleno. Abbondanza di
appigli
artificiali o bricolati.
Periodo
Solo nei periodi
asciutti delle
mezze stagioni od in inverno. La roccia asciuga lentamente.
Chiodatura
Buona a spit, un
po’ sofferente
per la forte umidità.
Chiodatori
Il masso è stato
scoperto
da Marco Galli, e successivamente attrezzato da Stefano Alippi che ha
liberato
la maggior parte dei tiri.
Accesso
In 15 minuti
seguendo l’Accesso
1 agli Scudi di Valgrande – Vaccarese (vedi).
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