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Il Sasso
Giallo è una tra
le più interessanti falesie nei dintorni di Erba; anche se la struttura
non è molto vasta, infatti, offre una discreta scelta di itinerari
di difficoltà medio-alta lunghi fino a 30 metri, con una buona varietà
di movimenti. Generalmente muri verticali a tacche e gocce con passaggi
spesso complicati ed affaticanti per gli avambracci, ma non mancano
strapiombi
atletici su canne, oppure di forza-resistenza su piccoli appigli.
Roccia
generalmente ottima, a parte alcuni tratti iniziali dove va posta un
po’
di attenzione. Qua e là qualche appiglio unto. Nel complesso un
bel posto in ambiente tranquillo e gradevole. Panchina e grande bacheca
alla base.
Periodo
La falesia
frequentabile è
tutto l’anno a parte l’estate. La roccia non asciuga molto in fretta.
Chiodatura
Protezioni non
troppo vicine (serve
un po’ di decisione), talvolta un po’ datate, e qualche moschettonaggio
maldisposto, ma in generale l’attrezzatura è buona. Nel corso degli
anni sono state aggiunte diverse calate intermedie che spezzano i tiri
alla base dello strapiombo.
Chiodatori
Rudy Bianchi,
Valerio Casari, Norberto
Riva e Luciano Cesana.
Accesso
Percorrere il
centro di Erba lungo
Corso XXV Aprile verso l’Ospedale. Al rondò voltare a dx in Via
Fatebenefratelli (sempre direzione Ospedale) e poco dopo salire a sx
(indicazione
Crevenna) lungo Via Clerici. In alto prendere a dx per Via Foscolo, al
bivio salire a sx in Via S. Giorgio superando la Chiesa di Crevenna,
passare
sotto il cavalcavia della Provinciale Arosio-Canzo e proseguire verso
dx
oltrepassando il cimitero fino all’imbocco della strada privata che
sale
all’Eremo di San Salvatore. C’è una certa tolleranza, tuttavia alla
domenica è consigliabile parcheggiare presso la Trattoria Cà
Nova e salire lungo la vecchia mulattiera fino all’Eremo in 15’. Da qui
imboccare il sentiero per la Capanna Mara, che parte a sx della siepe
del
parcheggio dell’Eremo, incontrando subito dopo la deviazione segnalata
a dx per il Sass del Tavarac ed il Sasso Giallo. Seguire la ripida
traccia
ignorando la deviazione a dx per il Sasso dell’Eremo (piccola struttura
nel bosco con 3 o 4 brevi tiri a spit su placca adagiata), giungendo in
breve sotto il SASSO GIALLO. 10 minuti.
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