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Bacheca Virtuale
2024
Una
bacheca per le
novità della vita verticale nel circondario lecchese:
nuove falesie,
nuove
vie, tiri liberati, aggiornamenti alle topos, manifestazioni,
pubblicazioni etc...
Accedete
gratis alle topos di LARIOCLIMB dal vostro
SMARTPHONE tramite la Mappa interattiva
10 Dicembre 2024
Le
pareti del lecchese continuano a riservare belle sorprese, a chi sa
leggere tra le pieghe della roccia... Pubblichiamo così l'ultima via
sulla Fracia, la grande parete sopra Calolziocorte, di Luca Bozzi e Francesco Sportelli, con il contributo successivo di Giovanni Chiaffarelli e Silvia Bozzi. Difficoltà
contenute e, generalmente, bella roccia; attenzione, però: siamo sulla
Fracia. Una via aperta con chiodi e protezioni veloci, e solo
successivamente integrata con qualche fix. Un itinerario di stampo
alpinistico, quindi, da affrontare con attenzione. Un grande grazie a
Luca per le info; a lui ed al suo team per lo sbattimento. |
27 Ottobre 2024
Pubblichiamo la topos dell'Isola di Pasqua ad Erve (Lc), un bellissimo muro soleggiato dove Elia Balloni & soci hanno chiodato i primi 10 itinerari. Il lavoro è stato poi ripreso dall'infaticabile Marco Nicolodi, che ha più che raddoppiato i tiri. Un
po' per le difficoltà (sul 7a di media) e la location, la falesia è
situata su un pendio piuttosto scosceso, non è un posto per
principianti. Ringraziamo Elia Balloni per le prime info, e Marco Nicolodi per gli aggiornamenti. |
24 Ottobre 2024
Prima libera di Blu Nord al Sasso Cavallo
Il
18 Ottobre Matteo Della Bordella e Giacomo Mauri hanno fatto la seconda
ripetizione e prima libera (la prima ripetizione era stata fatta nel
2022 da Eugenio Pesci e Giorgio Confalonieri) di Blu Nord (Eugenio
Pesci e Marta Pirovano 2020/22) sulla (solitaria) parete ovest del
Sasso Cavallo. I ripetitori hanno molto apprezzato l’itinerario - che si svolge su roccia molto bella - e hanno dato i seguenti gradi: 6c+,6c,6b+,6c,7a+,
7b+,6c,7b, L’uscita può avvenire poi con tre soluzioni diverse, 7a a
sinistra (consigliata) 6b a destra, mentre la variante d’uscita in
mezzo, non liberata ma provata, dovrebbe aggirarsi intorno
all’8a+. p.s.: la cordata è scesa con quattro doppie lunghe
sulla via, ma non è una soluzione per tutti, meglio tornare alla Bietti
dal retro.
Info by Eugenio Pesci. |
15 Ottobre 2024
Chiusura falesia di Lagoland
Attenzione!
Matteo Gerosa ci segnala la chiusura della falesia LAGOLAND, ubicata sopra la galleria prima di Varenna, visbile in questa foto al centro sopra la galleria.
L'accesso a tale falesia rimane direttamente sotto la grossa frana
avvenuta lo scorso anno e a causa dell'inizio dei lavori di
consolidamento tale accesso rimarrà esposto ad un'altissimo rischio di
caduta massi (vedi video). Non ci sono accessi alternativi.
I lavori inizieranno mercoledì 16 ottobre e proseguiranno fino a febbraio 2025. Daremo notizia quando la falesia sarà di nuovo fruibile. |
8 Ottobre 2024
Ormai
la stagione della Grignetta, almeno per i versanti che prendono poco
sole, è agli sgoccioli, ma pubblichiamo lo stesso questo itinerario
della cordata Chiaffarelli padre & figlio con Fererico Montagna;
un team collaudato che ha già aperto pregevoli itinerari sulle
guglie di questa montagna. Una ricerca oggettivamente non facile... Le
pareti più articolate sono già state percorse in lungo e in largo nel
corso di questi 124 anni, spesso senza lasciare alcuna traccia nè
tantomeno una relazione. Invece sulle sezioni più ripide e compatte,
qualcosa resta ancora "da fare".... E le squadre del Giò Chiaffarelli o
del Saverio De Toffol - Palacios, con qualche incursione dell'Ivano
Zanetti, di cose ne hanno fatte. Ognuna con il suo stile, cercando
itinerari logici da salire dal basso proteggensosi con chiodi
tradizionali, ancoraggi "veloci", e qualche fix. Una ricerca che evita
accuratamete di coprire gli ultimi spazi vergini calandosi dall'alto.
Ringraziamo Giovanni Chiaffarelli per i testi e le fotografie, che abbiamo inserito nel "format" larioclimb. |
22 Settembre 2024
Pubblichiamo l'ultima creazione della premiata coppia De Toffol (Saverio) - Palacios (Jorge), su una struttura evidentissima ma mai presa in considerazione: la "Pala piccola". La via di Saverio e Jorge "Grigna Nascente" è una salita inusuale per la Grignetta, con tratti in fessura molto particolari. Serve esperienza per valutare dove integrare le protezioni presenti. Fix gentilemente offerti da Giovani Viganò di SHERPA e Larioclimb. |
16 Agosto 2024
Pubblichiamo l'aggiornamento del BALLABIOT, la bella falesia a Ballabio pulita e chiodata dal Marco Nicolodi. Oltre
all'aggiunta di un breve riscaldo, ed alla rettifica della partenza di
un itinerario, Marco ha finito di chiodare i due tiri su un pronunciato
bombamento: CENT COO e CENT CRAP. Da liberare!
Ringraziamo Marco, ricordando il link per versare un contributo per il materiale. Buone scalate a tutti |
07 Luglio 2024
Pubblichiamo un ennesimo aggiornamento della falesia di Civate (LC), dove Alessandro Ronchi e la sua squadra non cessano di trovare nuovi settori. L'ultimo, la Valle delle Placche,
ha richiesto un poderoso lavoro di pulizia. Il risultato sono una
quindicina di tiri con partenze spesso ripide, per poi proseguire su
placche più adagiate, con frequenti passi di piedi e in aderenza. Una
situazione inusuale da queste parti. Gli itinerari non troppo
difficili vengono sempre più apprezzati dagli scalatori, e in generale
le falesie o i settori che presentano questo tipo di tiri vengo sempre
più frequentate, spesso fino all'ingolfamento. Eppure nel lecchese
questi settori sono stati oggetto di una forte critica in un podcast
spettacolare, realizzato senza alcun contradditorio. Praticamente: un
tiro al bersaglio. Il podcast si intitola "Arrampicata ieri e oggi",
ed è online. Altri territori probabilmente sarebbero felici di avere
chiodatori che si danno da fare (del tutto gratuitamente, e con grande
competenza) anche su questo genere di tiri. A Lecco... no. Vabbè.
Quindi: Ale Ronchi & C., Delfino Formenti ecc....: avanti
tutta! |
12 Maggio 2024
Christian
ci avvisia che il tiro sQuola (il primo di sinistra al Primo Piano) non
è più agibile. Evidentemente qualche poverino ha pensato
bene di asportare le (poche) piastrine per uso personale. Il danno è
minimo, ovviamente, come ovviamente le piastrine in questione non
verranno riposizionate. Vabbè tutto.... In ogni caso, l'episodio nel suo squallore è inquietante. Che
gente c'è in giro nelle falesie? Gente che sporca, che occupa tiri
o settori interi (con corsi roccia o esercitazioni varie,
rigorosamente al sabato o alla domenica), che segna prese e appoggi
senza ripulire... Ogni ulteriore commento è di troppo. |
6 Maggio 2024
Pubblichiamo
la relazione della mitica via del Det (Giuseppe Alippi Det e Antonio
Guffanti, 28 giugno 1970) sulla Torre Costanza in Grignetta, ripetuta
da Saverio De Toffol e Jorge Palacios, i quali ne hanno steso una
relazione aggiornata. Tanto che la via è stata poi ripetuta a stretto
giro anche da Luca Danieli e Angelo Curti nel settembre scorso. Si
tratta di una via molto severa, senz'altro la più impegnativa
alpinisticamente della Grigna meridionale, da affrontare solo con
un'ottima preparazione tecnica e psicologica. Ci piace colgliere
l'occasione anche per dire anche qualcosa sul Det, alpinista di Abbadia
Lariana apprezzatissimo per le sue doti di scalatore, alpinista e uomo.
Assolutamente da leggere le opere che lo riguardano. Con la
pubblicazione di queste relazioni (ringraziamo moltissimo Saverio e
Jorge per la collaborazione) larioclimb cerca di dare un valore
aggiunto con qualche notizia in più, oltre a quelle puramente tecniche.
E' per questo che la inseriamo nella sezione Pillole di storia.
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14 Aprile 2024
FALESIE MONOPOLIZZATE DA ESERCITAZIONI
Alessandro
Ronchi, che negli ultimi 35 anni ha richiodato e sviluppato la falesia
di Civate (e non ha finito...), nella prima mattina del 13 aprile ha
notato questo cartello alla "Palestra Vecchia" o Settore Pozzo della falesia di Civate (LC). Viene
da fare una riflessione: non si contribuisce alla
chiodatura/manutenzione della falesia (ormai tra le più frequentate del
lecchese), ma la si sfrutta (in questo caso una sezione del CAI),
occupandola in modo esclusivo, tra l'altro nel suo settore più
popolare, per tutta la giornata di sabato? Nel lecchese non mancano falesie e settori poco frequentati ... Ma Civate è così comoda!!
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4 Aprile 2024
Pubblichiamo l'aggiornamento della DISCOTECA dove lo zio Delfix
ha aggiunto tre tiri divertenti all'estrema destra: l'angolo più
appartato della falesia, dove si aggirano strani personaggi..... Grazie a Delfo per questa sua continua ricerca!
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29 Marzo 2024
Pubblichiamo l'aggiornamento del Pilastro dell'Orsa Maggiore, la parete di fianco al Pilastro Rosso del lago, appena oltre la città di Lecco verso Sondrio. Dopo la recente nuova via di Fabio Valseschini e Pietro Saggiante, i Gamma Tommaso Garota e Claudio Cendali hanno aperto un nuovo itineraro a dx di Gengis Trip (la prima della parete, dei larioclimbers Paolo Vitali, Sonja Brambati e Pietro Corti).
In
effetti lo spazio c'era; eccome.... La via, già ripetuta e apprezzata,
si svolge su roccia nel complesso molto buona, a parte un tratto nel
primo tiro dove occorre prestare attenzione. In generale serve
esperienza per valutare roccia e protezioni in loco (eventualmente da
integrare), e saper gestire manovre di corda e calate. Bravi Tommy e Claudio per l'intuizione!
Photo-Gallery by Tommaso Garota
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20 Febbraio 2024
MEDALE - PULIZIA DI MARY POPPINS
Tommaso Garota del Gruppo Gamma Lecco, qualche mese fa aveva ripetuto Mary Poppins in Medale (Paolo Vitali e Carlo Aldè, 1983), iniziando a tagliare qualche ramo, ripromettendosi di tornare con tutto il necessario per far un po' di gardening... Così il 13 febbraio Tommaso e l'amico Sebastiano Paonessa
hanno dato una ripulita, per quanto possibile, strappando erba e zolle,
soprattutto nel secondo tiro che era il più sporco, oltre a liberare
l'inizio della via dagli arbusti, spedendo a valle qualche sasso
ballerino. Il tutto fino a S3. Non hanno toccato lo zoccolo della Taveggia e nemmeno l'ultimo tiro, quello che porta alla
cengia mediana, sconsgliabile per i numerosi sassi instabili. Poi in
calata hanno spazzato a mano tutto quello che si riusciva... Qualche
temporale e il vento farà il resto. Sui primissimi metri del
primo tiro è anche spuntato un chiodo che il Medale si era
mangiato... ingoiandolo sotto una zolla d’erba! Era un po’ malconcio,
allora siccome il fittone luccicante era appena alla sua destra, l'anno
tolto e portato a uno dei primi salitori. Infine, hanno dato una
ravvivata con la vernice al nome alla base della via. Una nota:
ci sarebbe un fittone (il quinto di L1) completamente fuori via, che
sale per un diedrino con due chiodi originali, dove ora è stato
aggiunto un cordino per facilitare il moschettonaggio. Se si cerca di
rinviare quel fittone - spostato sulla sx - anziché i due chiodi,
la via risulta molto più dura... Bravi bagai!
Dalle parole del Tommy: "E
comunque mitico Paolozzo che nell’83 con Carletto si sono spinti su
quelle placche, che ancora adesso sono da non sottovalutare. E pensare
che era una delle primissime aperture del Paolo!"
Ricordiamo anche il "restauro" di CRAMERTHEOREM e REGGATTA DE BLANC
da parte di Luca Bozzi, Giovanni Chiaffarelli, Filippo Colombo,
Federico Montagna, Giacomo Tagliabue, Giancarlo Sironi Abi e Francesco
Sportelli nel 2016).
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12 Febbraio 2024
Pubblichiamo la relazione della nuova via di Fabio Valseschini e Pietro Saggiante
al Pilastro dell’Orsa Maggiore (sponda orientale del lago di Lecco)…
Quello della via Gengis Trip dei larioclimbers Paolo Vitali, Sonja
Brambati e Pietro Corti.
Spesso,
riferendosi ad un personaggio di spicco si usa dire, “Tizio non ha
bisogno di presentazioni”… cioè: quindi, passiamo oltre. Certo, Fabio
non è un nome nuovo, tuttavia vale assolutamente la pena fare un
ripassino della figura di questo pezzo da novanta dell'alpinismo
lecchese. Privo di "maglioni" e molto, molto lontano dai riflettori.
Alpinista di gran livello, in situazioni spesso complicate (Via del
Fratello al Badile, poi nel 2011 la Via dei Cinque di Valmadrera sulla
parete nord-ovest del Civetta, nel 2012 la Gaiser-Lehman sul
pilastro nord-ovest del Cengalo e nel 2013 la Hasse-Brandler alla
parete nord della Cima Grande di lavaredo: tutte in inverno, da solo),
è anche un ottimo scalatore sportivo, che da anni si sta dando
generosamente da fare per opere di manutenzione in falesia e in parete.
Nibbio, Antimedale,
Medale... Oltre a diverse vie nuove. La sua è un'etica severa e
rigorosa, molto attenta a non stravolgere il "carattere" delle vie dove
interviene. Pietro è un giovane (classe 2004) Gamma lecchese,
alpinisticamente “di sangue blu”: pronipote di Roberto e Daniele
Chiappa (Cerro Torre nel 1970 e 1974), oltre che figlio di Eleonora
Chiappa, forte scalatrice sportiva. Anche lui scalatore sportivo di
gran classe, si muove in falesia nei dintorni dell'8a (per ora) ma si è
già affacciato all’arrampicata in parete e in montagna, grazie anche ad
un maestro d’eccezione come Fabio.
Approfittiamo
poi per ri-pubblicare la topos del Pilastro Rosso, che abbiamo resa
indipendente da quella del Pilastro dell'Orsa Maggiore, aggiugendo un
interessante aneddoto alla prima salita della Panzeri-Riva (altri due
"mostri sacri" lecchesi)... E ce ne se sarebbe altro da
raccontare: una prima salita del Pilastro da parte di Gigi Vitali e
Angelo Longoni, due fortissimi delle Grigne degli anni '30, la cui
impresa è rimasta nascosta nella cronaca locale in tempo di guerra, e
la salita in arrampicata libera della fessura off-width del primo tiro
del Pilastro da parte dello specialista di Yosemite, lo statunitense
Yvon Chouinard (note da "Guide di carta", una mostra curata da Alberto
Benini e Pietro Corti, con il supporto grafico di Marta Cassin,
nell'edizione 2020 di Monti Sorgenti, la rassegna promossa dalla
sezione di Lecco “Riccardo Cassin” del Club Alpino Italiano).
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11 Febbraio 2024
Isola di Pasqua o Falesia di Erve
A
causa della recente scarica di materiale sulla Provinciale n.181
Rossino – Erve (LC), riceviamo dal CAI Calolziocorte la richiesta di
diffondere la raccomandazione a non recarsi alla falesia “Isola di
Pasqua”, anche conosciuta come “Falesia di Erve” (pur essendo
localizzata in Comune di Calolziocorte).
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3 Gennaio 2024
Non
abbiamo fatto in tempo a pubblicare l'aggiornamento del Lariosauro, che
Delfix ci notifica un tiro nuovo che ci era sfuggito: si tratta di "Asia" all'Isola dei Gabbiani.... Un omaggio al cane di un amico.
Approfittiamo
per segnalare che sul tiro Tachicardia alla falesia di Galbiate, è
saltata una presa prima del grande buco in uscita. Il tiro si fa
comunque ed il grado pare non cambi (info da recente ripetizione),
anche se di certo non è diventato più facile... In caso di
ripensamenti della "gradazione", riaggiorneremo.
Ricordiamo ancora l'operazione di Formenti "Un chiodo in testa" per
contribuire al materiale per le sue chiodature. Il resto (le
innumerevoli ore da lui messe a disposizione) è gratis.... E il
territorio sta a guardare!
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1 Gennaio 2024
Iniziamo subito le notizie verticali di LARIOCLIMB per il 2024 con un grado 8 al femminile
Riceviamo da Eugenio Pesci, che ringraziamo, la nota che la 23enne monzese Marta Pirovano ha effettuato la seconda salita, prima rp femminile, di “De divina proportione” alle Rocce Basse sullo Zucco dell'Angelone in Valsassina (LC). Si
tratta di un tiro molto particolare di Aldo Rovelli, caratterizzato da
sequenze esplosive su verticali e movimenti aleatori. Livello 8a+, confermato dalla Pirovano. Marta
è una scalatrice poliedrica, dall'agonismo boulder alla falesia, alle
multipitch come la parete ovest del Sasso Cavallo sulla nuova via "Blu
Nord", aperta con Pesci tra il 2019 e 2022. "Un mostro di dita", a
detta di Eugenio...
Nella foto Marta Pirovano su Xenox alla Pala Condor (Valsassina)
7c+. Foto Eugenio Pesci.
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Si
ricorda che le relazioni sono a disposizione di tutti per utilizzo
personale, ma non possono essere copiate (a livello di testi, disegni,
fotografie) su altri siti web, nè in pubblicazioni cartacee, a meno di
un espresso consenso da parte di larioclimb.
NOTA
BENE:
Larioclimb (attivo dal 2002) non ha nulla a che fare con
pagine facebook o pubblicazioni dal nome molto simile, ma nate molto
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